Soli d’inverno, il tema del Simposio di cucina, poesia e buon bere pensato da Simona e Pippo di In un angolo di mondo di Acireale assieme al cuoco errante, in “auto esilio gastronomico” Carmelo Chiaramonte a cui noi di Cantina Marilina abbiamo partecipato con i nostri vini pochi giorni fa…

Un tipo di cucina pensata per far scoprire la Sicilianità pura, conviviale e poetica, a volte dimenticata, ai commensali che hanno scelto di partecipare incuriositi dalle pietanze e, forse, dal nome “Soli d’inverno”.

Sulle tavole MISTICANZA DEL TELLARO Senape canuta, Corbezzoli, Fragoline insperate, Crespigni detti Cardeddi, Panuzzi del Signore o boccioli di malva, Fiammiferi fritti e Chec’è di frutti; TRUNZUPPA Cavolo vecchio di Rosolini, Cavolo
trunzu di Aci, Bieta selvaggia, Gamberi nudi e Zafferano; QUADRILLA DI PIZZA Pizza in 3 movimenti; SOBRIETA’ BRUTA Uovo ubriaco di moscatedda, il sesamo di Spaccaforno e la salsa di San Bernardo; FRUTTI SCORDATI Melecotogne semi selvatiche quasi cotte o forse bruciacchiate, agrumi “scunchiuruti” e ricotta Villasmundo; le dolcezze croccanti di Arùci; NEI CALICI i nostri Cuè, Sketta, Suave, Ruversa, Gocce d’Autunno.

E dopo cena Carmelo Chiaramonte racconta perché Soli d’inverno… “perché meglio il Sole che male accompagnati, perché quando si entra nelle case e nei posti dove si mangia non si pensa mai alle solitudini, alla solitudine del cuoco, del cameriere, del pizzaiolo, del pasticcere che mescola le mandorle, è bello pensare anche a queste cose, perché c’è troppa compagnia, ci son troppe foto. Oggi ci si bacia di meno e ci sono più selfie in generale.

Il nostro vuole essere un invito a rimanere da soli in coppia, a una cucina intima. E quella di stasera è stata una cucina privata.

Tutti quanti ci siamo scelti spontaneamente… I vini di Marilina e Federica sono sanguigni, lo Sketta sembra un rosso, credevo di bere vino, ma il vino stava bevendo me…”

 

Ancora una volta i vini di Cantina Marilina in abbinamento alle preparazioni di chi come noi è fortemente legato alla nostra terra e crede che dalle sinergie possa nascere sempre qualcosa di buono…

Assieme a noi anche Gian Luca Pannocchietti di Valle del Tellaro, Nanni e Melissa Puglisi di Aruci e la Cooperativa Sociale Filo Dritto, con le Mignotterie delle donne del laboratorio di P.zza Lanza.